Il Commissario straordinario dell’Arpacal, Avv. Maria Francesca Gatto, accompagnata dal direttore del dipartimento provinciale di Reggio Calabria, Dr.ssa Giovanna Belmusto, ha preso parte ieri al primo incontro operativo per l’avvio del Registro tumori della popolazione calabrese, presieduto dall’Assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo.
Si è svolta in un clima di partecipazione presso la sala convegni della Sede del Consiglio Regionale della Calabria, la giornata di formazione programmata da Arpacal e l’Ordine dei Biologi. Valorizzare la figura del biologo e offrire sempre maggiori occasioni di confronto in un percorso di formazione e crescita professionale è uno degli impegni particolarmente qualificanti dalla prospettiva delle Agenzie di protezione per l’ambiente.
Pubblichiamo la presentazione che la dr.ssa Angela Cardile, dirigente del Servizio Suolo e Rifiuti del Dipartimento provinciale Arpacal di Reggio Calabria, illustrò già a Vibo Valentia il 15 giugno 2011, in occasione del circuito interconfronto dei dipartimenti provinciali Arpacal, sulla discarica di Casignana, in provincia di Reggio Calabria.
Anche per Cessaniti, alla presenza del Sindaco, Francesco Mazzeo, dell’assessore Gessica Costanzo, e della consigliera Laura Natale, i tecnici del Dipartimento provinciale Arpacal di Vibo Valentia ing. Pietro Paolo Capone e dott. Saverio Rizzo hanno proseguito la campagna di monitoraggio del radon con l’installazione di dosimetri in grado di rilevare la presenza di questo gas naturale radioattivo.
In visita stamane presso il Dipartimento provinciale di Reggio Calabria, il Commissario Straordinario dell’Arpacal, Avv. Maria Francesca Gatto, accompagnata dalla Dott.ssa Silvana Naccarato, è stata accolta dal direttore del Dipartimento reggino, dott.ssa Giovanna Belmusto e da tutto il personale tecnico ed amministrativo.
Anche in provincia di Cosenza, come ieri per il territorio vibonese, prosegue la campagna Arpacal per il monitoraggio del gas radon nei Comuni aderenti.
E’ entrato nel vivo oggi, con il posizionamento dei primi dosimetri nel territorio del Comune di San Calogero, il progetto dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) di monitoraggio del gas radon nella provincia di Vibo Valentia.
L’installazione di nuove stazioni radio-base deve essere oggetto di un’attenta programmazione, sia in fase di progettazione tecnica da parte delle imprese di settore e sia di pianificazione territoriale da parte dei Comuni interessati, al fine di bilanciare l’interesse a godere di un efficace servizio di telecomunicazioni ma, soprattutto, di tutelare l’ambiente e la salute collettiva. E’ stato questo il motivo conduttore del seminario tecnico dal titolo “Campi elettromagnetici, stazioni radio-base e territorio: potenziali criticità e rispetto dei valori limite di esposizione”, che si è tenuto nei giorni scorsi a Reggio Calabria, organizzato dall’Ordine provinciale degli Ingegneri nella propria sede con il patrocinio dell’Arpacal e la partecipazione del Co.Re.Com. (Comitato Regionale per le Comunicazioni); quest’ultimo ente, ai sensi della L.R. 34/2002 svolge anche funzioni di vigilanza e controllo delle sorgenti di campi elettromagnetici di concerto con l’Agenzia ambientale calabrese.