Arpacal, attraverso il Comitato Unico di Garanzia (CUG) ha realizzato un incontro sull’ empowerment che ha generato riflessioni molto significative destinate ad andare oltre la celebrazione della giornata internazionale delle Donne.
Simona Cerrai, dirigente e presidente del CUG di Arpa Toscana, ha sviluppato il tema del linguaggio e del riconoscimento delle professioni al femminile, attraverso le parole usate negli atti della pubblica amministrazione.
Sulla necessità di realizzare relazioni organizzative basate sul dialogo, richiamando l’attenzione sul potere personale, sulla responsabilità e sulla collaborazione (relazioni win to win), ha parlato Angelina Pettinato, psicologa e psicoterapeuta, esperta di benessere aziendale.
Il feedback da parte del personale che ha partecipato numeroso all'iniziativa è stato molto positivo e indica l'opportunità di continuare ad incoraggiare percorsi di crescita culturale e professionale capaci di sviluppare benessere organizzativo da cui dipende anche la produttività.
Con delibera n. 231/2024 del 31 gennaio 2024, il Consiglio SNPA ha approvato il modello SI-URP per la rilevazione coordinata della customer satisfaction.
Con tale modello si intende offrire all’utenza interna ed esterna del Sistema un’ulteriore modalità di partecipazione attiva ai servizi offerti. La valutazione partecipativa consentirà il miglioramento continuo dei processi, faciliterà l’individuazione delle aree di criticità sulle quali intervenire e sarà altresì indispensabile, per assicurare l’integrazione dell’azione amministrativa con il punto di vista degli utenti, consentendo anche una riprogrammazione delle attività e dei servizi erogati da ISPRA e dalle Agenzie partecipanti.
Si invitano pertanto gli utenti a compilare il modello, indispensabile per contribuire a garantire un miglioramento del livello dei servizi erogati dagli Enti partecipanti, reperibile al seguente link:
Arpacal: Cresce la raccolta differenziata in Calabria. Obiettivi e tendenze elaborate nel Reportdell’Agenzia regionale per la protezione ambientale.
Pubblicato il Report Rifiuti edizione 2023 dell’Arpacal. Disponibile con dati in formato open e mappe interattive, il Report raccoglie i dati sulla produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata nei Comuni della Calabria, offrendo la possibilità di conoscere, inoltre, i dati riferiti alle diverse categorie merceologiche.
La percentuale di Raccolta Differenziata, in Calabria, registra un totale del 54,4%, con un incremento del 2,40% rispetto all’anno precedente (link tabella).
La provincia di Catanzaro ha raggiunto il 65% di Raccolta Differenziata. A seguire, grazie ad un incremento del 2,44% è la provincia di Vibo Valentia con il 61,03%. La provincia di Cosenza resta stabile con il 60,73%. Le province di Reggio Calabria e Crotone, con un incremento, rispettivamente del 5,22% e del 3,52%, raggiungono il41,40 ed il 39,42 % (link tabella).
Tra i 5 comuni più virtuosi nella raccolta differenziata troviamo: Soveria Simeri (CZ) (88,45 %), seguito da Frascineto (CS) (86,82%) e poi, in ordine, Tiriolo (86,60%), Jacurso (85,57%) e Curinga (84,92%) (CZ) (link tabella).
#ARPACAL, in occasione della campagna "M'illumino di meno", ideata dal programma Caterpillar di rai Radio2, informa sull'impegno in atto per ridurre il consumo energetico e promuovere scelte sostenibili.
Dai dati forniti dal tecnico Salvatore Ferro, del Servizio Gestione Tecnica e Patrimonio dell’ARPACAL, diretto dall’ing. Biagio Cataldi, sono disponibili i risultati ottenuti dalla installazione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. In tema di gestione energetica del patrimonio immobiliare, ARPACAL sta, inoltre, portando avanti il relamping, la sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a LED.
L’obiettivo più importante da parte di Arpacal, oltre alla riduzione dei consumi, riguarda la riduzione delle emissione di CO2 che è un gas a effetto serra, climalterante che ha il potere di aumentare la temperatura e l'acidificazione delle acque.
La divulgazione di questi dati aderisce allo scopo dell’iniziativa "M'illumino di meno", rendendo evidente come, con l’impegno di tutti, adottando scelte e stili di vita sostenibili, la sfida ambientale che, in particolare, il consumo energetico pone per la salute del pianeta, può essere affrontata assicurando alle generazioni future la disponibilità delle risorse naturali.
Nelle immagini sono rappresentati in sintesi, i risultati sulla gestione sostenibile del patrimonio immobiliare con evidenza della riduzione CO2 e TEP, Tonnellata Equivalente di Petrolio. Quest’ultima è un'unità di misura dell'energia: corrisponde a 5347 kWh elettrici. In termini di emissioni di CO2, 1 TEP rappresenta 2,4 tonnellate di CO2 emesse nell’atmosfera. Per ripulire queste emissioni, sarebbe necessario il lavoro di 200 alberi.
Arpacal all’opera per attuare le fasi previste dal progetto operativo di bonifica (POB) di un’area pubblica nella città di Crotone, interessata dalla presenza degli scarti industriali derivanti dall’ex stabilimento “Pertusola sud”. Si tratta dell’area dove sorgeva l’ex scuola San Francesco dove era stata accertata la presenza di conglomerati idraulici catalizzati, termine usato per definire il materiale ottenuto recuperando scorie siderurgiche, polveri ed altri rifiuti di acciaieria, usualmente utilizzato per sottofondi stradali o per altro materiale utilizzato in edilizia.
Le attività dei tecnici dell’agenzia, coordinate dal direttore del Dipartimento provinciale di Crotone, Rosario Aloisio, hanno riguardato diversi matrici: monitoraggio dell’aria, esecuzione dello screening radiometrico e campionamento dei suoli. Quest’ultimi campioni sono stati trasferiti al laboratorio chimico del dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza, diretto da Giacinto Ciappetta, per le analisi chimiche finalizzate alla verifica analitica del fondo e delle pareti degli scavi, come previsto dal progetto di bonifica.
Le attività di ARPACAL svolte mercoledì 14 gennaio, alla presenza del direttore dei lavori del Comune di Crotone, Danilo Pace, rientrano nell’ambito del progetto operativo di bonifica, approvato e finanziato dal Ministero della Transizione ecologica e dalla Regione Calabria, e rivestono grande importanza in quanto riguardano la prima bonifica di aree pubbliche interessate dalla presenza del Conglomerato idraulico catalizzato (Cic) e ricade nel perimetro del Sito di interesse nazionale (SIN) di Crotone, Cassano e Cerchiara.
Obiettivo del Progetto è l’eliminazione del Conglomerato Idraulico Catalizzato ossia scarti della produzione industriale derivanti dall’ex stabilimento “Pertusola Sud”, sul quale era stata costruito l'edificio.
Arpacal presenta la nuova piattaforma #AllertaCAL rendendo disponibile su mappa interattive dati e informazioni scientificamente solide per affrontare i cambiamenti climatici.
In Calabria, per il 2023, Arpacal mette in evidenza che il valore medio della precipitazione regionale è stato il più basso degli ultimi 10 anni. Le temperature superano quelle dell'ultimo trentennio con la media di +2°C nella stagione estiva ed autunnale. Le anomalie più evidenti riguardano il mese di maggio con precipitazioni che hanno determinato un generale innalzamento dei livelli idrici
È da oggi disponibile anche sui canali social la piattaforma #AllertaCAL dell'Arpacal.
Grazie a questa piattaforma vengono rese disponibili agli utenti, attraverso mappe interattive cui si accede senza che sia necessaria alcuna registrazione, informazioni puntuali ed aggiornate sulle eventuali criticità idrogeologiche ed idrauliche su tutto il territorio regionale e le previsioni meteo del breve periodo che vengono costantemente aggiornate (24 ore su 24) dai tecnici del Centro Funzionale Multirischi di Arpacal. Grazie a questo gruppo di tecnici esperti, che operano sotto la guida del direttore del Centro, l’ing. Eugenio Filice, Arpacal raggiunge l'obiettivo di implementare le sue attività e rendere disponibili conoscenze e strumenti che consentono sia ai singoli cittadini che agli enti pubblici ed alle aziende private, di affrontare le questioni ambientali sulla base di dati e informazioni scientificamente solide.
Elaborato dall'ing. Loredana Marsico e dall'ing. Roberta Rotundo del Centro Funzionale, il Rapporto affronta il tema dei cambiamenti climatici mettendo in evidenza come anche in Calabria, le medie climatiche del 2023 subiscano le variazioni tipiche di un clima in rapido cambiamento i cui effetti sono particolarmente evidenti sulle temperature e le precipitazioni.
Secondo i dati Arpacal, la temperatura media annuale registrata in Calabria nell’ultimo anno 2023 è infatti ben più elevata rispetto alle medie del trentennio di riferimento (1991-2020).
Un aumento delle temperature che risulta ancora più evidente se si considera la media stagionale registrata nella stagione estiva ed in quella autunnale: il riscaldamento di questo ultimo anno, rispetto alla media di riferimento, risulta infatti essere stato di ben 2 gradi Centigradi.
Per quanto riguarda le piogge, il cambiamento più evidente, secondo i tecnici dell’Arpacal, si rileva, oltre che nella diminuzione delle piogge estive, anche nella frequenza con cui le precipitazioni si sono presentate su base mensile durante tutto l’anno.
Le condizioni climatiche locali, come quelle globali, saranno la conseguenza delle scelte che facciamo oggi: ridurre rapidamente e drasticamente le emissioni climalteranti. Se le emissioni continueranno ad aumentare, ci aspetta un futuro climatico difficilmente sostenibile, con effetti negativi sia sul piano ambientale che su quello economico.