Il Sindaco del Comune di Montauro, Dr. Pantaleone Procopio, nonché il presidente dell’associazione #LaCalabriacherema, Dr. Daniele Rossi, e tanti privati cittadini, per mail e per telefono, hanno contattato questa mattina l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) per avere informazioni e chiarimenti in merito al contenuto di un servizio televisivo andato in onda ieri sera nel programma “Le Iene” di Italia1 su un presunto caso di inquinamento radioattivo sul tratto di costa del comune di Montauro e più precisamente in località Calalunga.
Gli alunni delle quinte classi della Scuola Primaria “San Francesco” dell’Istituto Comprensivo “F.lli Bandiera” di San Giovanni in Fiore hanno visitato nei giorni scorsi il Dipartimento provinciale Arpacal di Crotone.
In occasione della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2016 - che inizia oggi in tutta Italia ed è dedicata quest’anno al tema “La Terra come navicella spaziale nei flutti dell’instabilità climatica: cosa possono fare le nostre città?” – anche l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) parteciperà con una serie di eventi che la Commissione di valutazione del Comitato UNESCO ha inserito anche nel suo calendario nazionale.
Continuano le sedute di contrattazione decentrata per il personale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria. Proseguendo nell’agenda di incontri concordata con le Organizzazioni Sindacali, il Commissario dell’Arpacal, Avv. Maria Francesca Gatto, ha presieduto nei giorni scorsi due sedute di contrattazione, una per l’area dirigenziale ed una per quella del comparto, con l’intento di giungere quanto prima alla stipula degli accordi che sono considerati parte essenziale per garantire la qualità del lavoro dei dipendenti dell’Agenzia ambientale calabrese.
Una folta delegazione di studenti dei corsi di Laurea magistrale in Scienze Agrarie ed in Scienze Forestali ed Ambientali dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, guidata dai loro docenti, ha svolto una visita – studio nei laboratori Chimico-tossicologico, Bionaturalistico e Fisico del Dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Arpacal (agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), diretto dalla dott.ssa Giovanna Belmusto.
Si è tenuta venerdì scorso la prima riunione del tavolo tecnico permanente della Regione Calabria per la programmazione di attività e lo sviluppo di eventuali progetti nell'ambito delle certificazioni ambientali; tale tavolo riunisce il Dipartimento Ambiente e Territorio, Settore 6 - Sviluppo Sostenibile , Educazione e Formazione ambientale, Certificazione ed il Servizio Sistemi Gestione Qualità della Direzione Generale Arpacal che annovera tra le proprie competenze anche quelle in materia di Certificazioni ambientali e GPP.
“In base a quanto finora riscontrato permane una situazione di criticità e vulnerabilità del sito, oggetto di immissioni imprevedibili ed illecite di rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi da parte di ignoti”. E’ quanto afferma l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) in riferimento alle sostanze sversate illecitamente nel canalone di servizio all’area portuale posta sul confine tra i comuni di Gioia Tauro e San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria.
E’ ufficialmente la fine di un incubo per gli abitanti di Cassano All’Ionio e Cerchiara di Calabria, comuni sul versante jonico della provincia di Cosenza. I terreni sui quali, nel lontano 1999, furono trovati rifiuti riferibili allo smaltimento delle “ferriti di zinco” degli impianti produttivi di Crotone, sono sostanzialmente e formalmente tornati alla normalità. I terreni si trovano in località Chidichimo e Tre Ponti a Cassano, e Capraro a Cerchiara di Calabria.