Balneazione: suppletive ok a Crucoli
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- Categoria: News balneazione
- Pubblicato: Lunedì, 10 Luglio 2017 13:21
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Rientrata la criticità che ha interessato il mare del comune di Crucoli, in provincia di Crotone.
Rientrata la criticità che ha interessato il mare del comune di Crucoli, in provincia di Crotone.
“Siamo costretti a puntualizzare, ancora una volta, che la nostra Agenzia opera nel rispetto di protocolli e procedure tecnico-scientifiche codificate a livello nazionale in qualunque matrice ambientale, ed in ogni singola attività analitica che svolgiamo non ci inventiamo nulla, ma seguiamo metodi già codificati. Operiamo, inoltre, secondo una programmazione coordinata con il Sistema Nazionale della Protezione Ambientale, ossia la rete federale delle Agenzie Ambientali e dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)”.
Il Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal ha comunicato al Sindaco di Cassano Ionio che le analisi suppletive dei campioni prelevati nei punti denominati “100m dx Vena Morta" e n.355 denominata "100m sx Vena Morta", che la scora settimana erano stati temporaneamente vietati alla balneazione, hanno dato parametri nei limiti imposti dalla normativa. Il tratto di mare interessato, quindi, ritorna balneabile.
Il Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal ha comunicato al Sindaco di Praia a Mare che, in riferimento alle attività di campionamento effettuate ai sensi del D.lgs. n. 116/08, le analisi effettuate sui campioni di acqua di mare prelevati il 21/06/2017 presso i punti di campionamento denominati “50 mt destra Canale Fiumarella” e “50 mt sinistra Canale Fiumarella”, hanno dato esito SFAVOREVOLE per il superamento dei valori di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali rispetto a quelli imposti dalla normativa vigente. Pertanto le aree non sono balneabili.
Il Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha comunicato questa mattina al Sindaco di Cassano allo Jonio, nonché al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria, che “in riferimento alle attività di campionamento effettuate ai sensi del D. Lgs. 116/08, le analisi effettuale sul campione di acqua di mare prelevato in data 19/06/2017 presso le stazioni di campionamento n.354 denominata "100m dx Vena Morta" e n.355 denominata "100m sx Vena Morta" ricadenti nel Comune diCassano allo Jonio, hanno dato esito SFAVOREVOLE per superamento del valore del parametro “Escherichia coli” a quello imposto dalla normativa vigente (valore limite 500)”.
Come da protocollo, il Dipartimento di Cosenza dell’Arpacal ha informato il Sindaco del Comune di Cassano allo Jonio al fine di informare la popolazione, identificare e rimuovere la causa dell'inquinamento comunicando altresì che “i risultati dei controlli suppletivi, che saranno effettuati al fine di verificare l'entità e la durata dell’inquinamento, saranno comunicati nel più breve tempo possibile.
Siccome sono stati riscontrati degli errori nella rappresentazione cartografica delle aree adibite alla balneazione sulla mappa del portale nazionale del Ministero della Salute consultabile all’indirizzo www.portaleacque.salute.gov.it , con la sovrapposizione di aree e dei relativi colori indicativi della balneabilità, si consigliano gli utenti, dopo aver individuato il Comune di riferimento, di cliccare sul PUNTO BLU (corrispondente al punto di effettivo campionamento) presente sulla cartografia; apparirà così una schermata informativa che vi darà tutte le informazioni utili relative ai prelievi di questa stagione, ma anche della precedente, nonché le coordinate del punto di campionamento ed altre informazioni utili. Tale discrepanza della rappresentazione cartografica è stata già segnalata dall’Arpacal alla Regione Calabria ed al Ministero della Salute affinché venga corretta quanto prima.
Il Dipartimento provinciale Arpacal di Reggio Calabria ha comunicato questa mattina al Commissario Straordinario del Comune di Bovalino, nonché al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria, che “le analisi effettuate sui campionamenti suppletivi di acqua di mare prelevati in data 25/05/2017 presso le stazioni di campionamento denominate "Km 85 della SS106" e "Fine Lungomare Nord" , hanno dato esito SFAVOREVOLE per il parametro Escherichia coli con valore superiore a quello imposto dalla normativa vigente”.
Una brochure snella ed essenziale, da diffondere sulla Rete e sui social, per spiegare come funziona il monitoraggio delle acque di balneazione in Calabria, in ossequio alle normative nazionali, è stata realizzata dall’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) ed è online da questa mattina sul sito www.arpacal.it . Una pubblicazione informativa che illustra ai navigatori della Rete, cittadini ma anche sindaci dei comuni costieri calabresi, le informazioni essenziali su “chi fa che cosa” per accertare la salubrità delle acque costiere calabresi.