Presente ieri a Tropea anche l’Arpacal con il direttore scientifico, dr. Michelangelo Iannone, alla cerimonia di consegna del premio “Mare pulito Giordano Bruno” organizzato dall’omonima associazione intitolata al magistrato scomparso e presieduta dalla moglie, dottoressa Francesca Mirabelli. Evento organizzato in collaborazione con la Guardia Costiera e l’associazione Libera.
Lungo le coste meridionali della Calabria Tirrenica, a Capo Vaticano (Vibo Valentia) è stata scoperta la presenza di una nuova alga, la Caulerpa taxifolia var. disticophylla. Si tratta della prima segnalazione di questo organismo vegetale in quest’area del Tirreno meridionale dopo la sua prima apparizione più a sud, lungo le coste di Scilla (RC), e in Sicilia oltre dieci anni fa, a conferma dei cambiamenti biologici in corso nel mare Mediterraneo.
Sul solco delle iniziative già realizzate negli anni passati, come gli impianti fotovoltaici e gli efficientamenti energetici delle sedi dei dipartimenti provinciali, l’Arpacal prosegue nella sua azione di rinnovamento della dotazione strumentale in ottica green.
“Il dialogo con i sindacati, sebbene a volte contraddistinto da una netta ma corretta contrapposizione nei ruoli, non può che dare risultati positivi non solo ai dipendenti, ma anche alla stessa agibilità operativa dell’Agenzia. E così sta succedendo in Arpacal”.
Il 2020 è stato un anno prevalentemente caldo in Italia, con condizioni di siccità estese a tutto il territorio nazionale, soprattutto nei primi mesi dell’anno. Eventi meteorologici estremi hanno interessato diverse aree del nostro Paese; particolarmente rilevante è stata la forte perturbazione che, fra il 2 e il 3 ottobre, ha portato precipitazioni intense e persistenti su diverse regioni, in particolare sul nord-ovest, investito da piogge alluvionali.
Come da consuetudine, il Centro funzionale Multirischi dell’Arpacal, diretto dall’ing. Eugenio Filice, ha trasmesso nei giorni scorsi a Regione Calabria, nonché agli enti a vario titolo competenti, il “Rapporto Sintetico di evento” che ha analizzato l’andamento delle condizioni meteo climatiche, contraddistinte dalla presenza del cosiddetto “Medicane”, sulla nostra regione dal 24 al 30 ottobre 2021.
I rappresentanti dell’Unione Europea, presenti in questi giorni in Calabria per il Comitato di Sorveglianza POR, hanno fatto anche visita ieri al Multirischi Arpacal per visionare lo stato di avanzamento dei lavori del progetto Multirischi 2.0 che, come noto, è finanziato con fondi comunitari. Multirischi Arpacal che è stato scelto come caso di studio della corretta gestione dei fondi europei.
Roccella Ionica, in provincia di Reggio Calabria, può essere annoverata tra le aree ioniche italiane interessate da fioriture ricorrenti di Alexandrium minutum, un’alga appartenente alla specie dei dinoflagellati, presente anche sulle coste siciliane in provincia di Siracusa, dove si verificano dal 2000. Le fioriture di questa specie si verificano spesso in aree riparate e, come per diverse aree del Sud Italia, sono segnalate nei primi mesi primaverili.