Mesanthura romulea: prima segnalazione di specie non indigena nel porto di Gioia Tauro.
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Con la messa in funzione delle ultime attrezzature hardware, entra nella fase operativa la convenzione tra ARPACAL ed il Comune di Vibo Valentia per il controllo in continuo dei Campi Elettromagnetici generati dagli apparati di telecomunicazione con frequenze di trasmissione fino a 7GHz.
Arpacal, attraverso il Comitato Unico di Garanzia (CUG) ha realizzato un incontro sull’ empowerment che ha generato riflessioni molto significative destinate ad andare oltre la celebrazione della giornata internazionale delle Donne.
Simona Cerrai, dirigente e presidente del CUG di Arpa Toscana, ha sviluppato il tema del linguaggio e del riconoscimento delle professioni al femminile, attraverso le parole usate negli atti della pubblica amministrazione.
Sulla necessità di realizzare relazioni organizzative basate sul dialogo, richiamando l’attenzione sul potere personale, sulla responsabilità e sulla collaborazione (relazioni win to win), ha parlato Angelina Pettinato, psicologa e psicoterapeuta, esperta di benessere aziendale.
Il feedback da parte del personale che ha partecipato numeroso all'iniziativa è stato molto positivo e indica l'opportunità di continuare ad incoraggiare percorsi di crescita culturale e professionale capaci di sviluppare benessere organizzativo da cui dipende anche la produttività.
Scarica le slides di Simona Cerrai
Con tale modello si intende offrire all’utenza interna ed esterna del Sistema un’ulteriore modalità di partecipazione attiva ai servizi offerti. La valutazione partecipativa consentirà il miglioramento continuo dei processi, faciliterà l’individuazione delle aree di criticità sulle quali intervenire e sarà altresì indispensabile, per assicurare l’integrazione dell’azione amministrativa con il punto di vista degli utenti, consentendo anche una riprogrammazione delle attività e dei servizi erogati da ISPRA e dalle Agenzie partecipanti.
Si invitano pertanto gli utenti a compilare il modello, indispensabile per contribuire a garantire un miglioramento del livello dei servizi erogati dagli Enti partecipanti, reperibile al seguente link:
Arpacal: Cresce la raccolta differenziata in Calabria. Obiettivi e tendenze elaborate nel Report dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale.
Pubblicato il Report Rifiuti edizione 2023 dell’Arpacal. Disponibile con dati in formato open e mappe interattive, il Report raccoglie i dati sulla produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata nei Comuni della Calabria, offrendo la possibilità di conoscere, inoltre, i dati riferiti alle diverse categorie merceologiche.
La percentuale di Raccolta Differenziata, in Calabria, registra un totale del 54,4%, con un incremento del 2,40% rispetto all’anno precedente (link tabella).
La provincia di Catanzaro ha raggiunto il 65% di Raccolta Differenziata. A seguire, grazie ad un incremento del 2,44% è la provincia di Vibo Valentia con il 61,03%. La provincia di Cosenza resta stabile con il 60,73%. Le province di Reggio Calabria e Crotone, con un incremento, rispettivamente del 5,22% e del 3,52%, raggiungono il 41,40 ed il 39,42 % (link tabella).
Tra i 5 comuni più virtuosi nella raccolta differenziata troviamo: Soveria Simeri (CZ) (88,45 %), seguito da Frascineto (CS) (86,82%) e poi, in ordine, Tiriolo (86,60%), Jacurso (85,57%) e Curinga (84,92%) (CZ) (link tabella).
Mappa interattivaReport raccolta differenziata per capoluoghiDati Raccolta Differenziata - Rifiuti Urbani anno 2022Produzione pro-capite di rifiuti urbani in Calabria 2022Top 5 comuni con maggiore percentuale raccolta differenziataPercentuale raccolta differenziata su base provincialeFrazioni merceologiche e quantità della raccolta differenziata in Calabria - anno 2022#ARPACAL, in occasione della campagna "M'illumino di meno", ideata dal programma Caterpillar di rai Radio2, informa sull'impegno in atto per ridurre il consumo energetico e promuovere scelte sostenibili.
Dai dati forniti dal tecnico Salvatore Ferro, del Servizio Gestione Tecnica e Patrimonio dell’ARPACAL, diretto dall’ing. Biagio Cataldi, sono disponibili i risultati ottenuti dalla installazione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. In tema di gestione energetica del patrimonio immobiliare, ARPACAL sta, inoltre, portando avanti il relamping, la sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a LED.
L’obiettivo più importante da parte di Arpacal, oltre alla riduzione dei consumi, riguarda la riduzione delle emissione di CO2 che è un gas a effetto serra, climalterante che ha il potere di aumentare la temperatura e l'acidificazione delle acque.
La divulgazione di questi dati aderisce allo scopo dell’iniziativa "M'illumino di meno", rendendo evidente come, con l’impegno di tutti, adottando scelte e stili di vita sostenibili, la sfida ambientale che, in particolare, il consumo energetico pone per la salute del pianeta, può essere affrontata assicurando alle generazioni future la disponibilità delle risorse naturali.
Nelle immagini sono rappresentati in sintesi, i risultati sulla gestione sostenibile del patrimonio immobiliare con evidenza della riduzione CO2 e TEP, Tonnellata Equivalente di Petrolio. Quest’ultima è un'unità di misura dell'energia: corrisponde a 5347 kWh elettrici. In termini di emissioni di CO2, 1 TEP rappresenta 2,4 tonnellate di CO2 emesse nell’atmosfera. Per ripulire queste emissioni, sarebbe necessario il lavoro di 200 alberi.
Arpacal all’opera per attuare le fasi previste dal progetto operativo di bonifica (POB) di un’area pubblica nella città di Crotone, interessata dalla presenza degli scarti industriali derivanti dall’ex stabilimento “Pertusola sud”. Si tratta dell’area dove sorgeva l’ex scuola San Francesco dove era stata accertata la presenza di conglomerati idraulici catalizzati, termine usato per definire il materiale ottenuto recuperando scorie siderurgiche, polveri ed altri rifiuti di acciaieria, usualmente utilizzato per sottofondi stradali o per altro materiale utilizzato in edilizia.
Le attività dei tecnici dell’agenzia, coordinate dal direttore del Dipartimento provinciale di Crotone, Rosario Aloisio, hanno riguardato diversi matrici: monitoraggio dell’aria, esecuzione dello screening radiometrico e campionamento dei suoli. Quest’ultimi campioni sono stati trasferiti al laboratorio chimico del dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza, diretto da Giacinto Ciappetta, per le analisi chimiche finalizzate alla verifica analitica del fondo e delle pareti degli scavi, come previsto dal progetto di bonifica.
Le attività di ARPACAL svolte mercoledì 14 gennaio, alla presenza del direttore dei lavori del Comune di Crotone, Danilo Pace, rientrano nell’ambito del progetto operativo di bonifica, approvato e finanziato dal Ministero della Transizione ecologica e dalla Regione Calabria, e rivestono grande importanza in quanto riguardano la prima bonifica di aree pubbliche interessate dalla presenza del Conglomerato idraulico catalizzato (Cic) e ricade nel perimetro del Sito di interesse nazionale (SIN) di Crotone, Cassano e Cerchiara.
Obiettivo del Progetto è l’eliminazione del Conglomerato Idraulico Catalizzato ossia scarti della produzione industriale derivanti dall’ex stabilimento “Pertusola Sud”, sul quale era stata costruito l'edificio.