In riferimento ai dati pubblicati da Legambiente nel Rapporto Mal’Aria 2018, in cui risulterebbe Catanzaro la prima città italiana per superamenti del valore dell’Ozono, con 111 sforamenti annui (N° sup. anno solare - Max media 8h) misurati dalla stazione di monitoraggio della rete regionale della qualità dell’aria situata nel quartiere Santa Maria, Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), soggetto incaricato dalla Regione Calabria a gestire la Rete regionale di monitoraggio della Qualità dell’Aria, comunica che il dato acquisito da Legambiente non è stato ancora validato annualmente (come da normativa) perché sulla stazione, sin da luglio 2017, i tecnici Arpacal hanno attivato una continua interlocuzione con la società a cui, su base regionale, è affidato il servizio di manutenzione sugli analizzatori della Rete di monitoraggio;
Nell'ambito del progetto Erasmus Plus dal titolo Heal (Healthy Enviroment and Life), si è svolto venerdì scorso, nell’aula magna del Liceo Statale “Lucrezia della Valle” di Cosenza si è svolto un incontro seminariale ), tra gli studenti partecipanti al progetto ed una delegazione di tecnici del dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), invitati in qualità di esperti nelle problematiche ambientali trattate.
Sabato 27 gennaio 2018, a partire dalle ore 17, nella sala consiliare del Comune di Borgia (CZ) , nel corso del convegno informativo su “Il gas radon, un nemico invisibile. Il monitoraggio della radioattività naturale nel territorio comunale”, l’Arpacal presenterà l’avvio della campagna di monitoraggio del gas radon nella cittadina del catanzarese.
Per movimentare terra e rocce da cantieri edili, spostando il materiale in altri siti, occorre seguire una precisa regolamentazione, altrimenti si incorre nel rischio di essere sanzionati penalmente per gestione illecita di rifiuti, come disciplinato dalla parte Quarta del Testo Unico sull’Ambiente (D.Lgs. 152/2006).
I comuni calabresi ritardatari, o semplicemente quelli che hanno inteso fornire osservazioni o integrazioni, stanno gradualmente trasmettendo al Catasto regionale rifiuti dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) le schede con i dati sulla raccolta differenziata riferita all’anno 2016.
Le associazioni dei consumatori e degli utenti, le organizzazioni sindacali, i cittadini, così come gli organi di indirizzo ed i dipendenti dell'Arpacal, potranno nei prossimi 15 giorni proporre modifiche e integrazioni al Piano triennale di Prevenzione della Corruzione dell'Agenzia ambientale calabrese.
Va avanti il processo di dematerializzazione ed informatizzazione delle procedure ed attività che l’Arpacal (Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria) svolge; il tutto in aderenza alle normative nazionali che, da diverse prospettive, hanno introdotto nella Pubblica Amministrazione i principi e le opportunità dell’ICT.