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A Crucoli valori di Enterococchi oltre il limite

Il Dipartimento di Crotone dell’Arpacal, diretto dal dr. Francesco Russo, ha comunicato questa mattina al Comune di Crucoli, al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Crotone, ed alla locale Capitaneria di Porto che a seguito dell’intervento del 3 agosto scorso nell'ambito della campagna di balneazione, presso il punto identificato come "A 300 mt sud del torrente Cassia" le analisi "hanno dato esito sfavorevole per il parametro Enterococchi intestinali, i cui valori sono superiori a quelli previsti dalla normativa", ossia 350 UFC/ 100ml quando il valore limite è di 200.
Le analisi suppletive- comunica il dipartimento di Crotone dell'Arpacal - saranno eseguite quanto prima; intanto si chiede al Comune quali provvedimenti intende azionarie per le cosiddette "misure di gestione", atte a rimuovere la causa di tale criticità.

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Fioriture Algali: da Cesenatico la conferma alle identificazioni Arpacal nel vibonese e reggino

La dott.ssa Marinella Pompei, Responsabile Settore Biotossicologico della Fondazione Centro Ricerche Marine di Cesenatico, Laboratorio Nazionale di Riferimento per le Biotossine Marine (National Reference Laboratory on Marine Biotoxins) ha confermato l'identificazione delle specie microalgali effettuate nei giorni scorsi dai dipartimenti Arpacal di Vibo e Reggio Calabria.

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Balneazione: il suppletivo a Brancaleone ha dato esito sfavorevole

Questa mattina, il Servizio tematico Acque del Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, con posta certificata, ha comunicato al sindaco di Brancaleone e ad altri soggetti istituzionali competenti, l’esito del prelievo suppletivo svolto il 20 luglio scorso nel punto denominato “I.D. BRANCALEONE” che, il 19 luglio scorso, aveva dato esito sfavorevole rispetto ai parametri imposti dalla normativa che disciplina la balneazione.

“Le analisi effettuate sul campionamento suppletivo di acqua di mare prelevato in data 20/07/2016 presso la stazione di campionamento denominata "I.D. BRANCALEONE" – comunica il Servizio Acque - hanno dato un esito SFAVOREVOLE per i parametri Escherichia coli e Enterococco intestinalis, con valore superiore a quello imposto dalla normativa vigente: Escherichia coli: >35000 UFC/I00 ml. (valore limite 500) , Enterococco intestinalis: >35000 UFC/100m1. (valore limite 200)”.

Il Servizio tematico Acque del Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, inoltre, comunica che “non verranno eseguiti ulteriori campionamenti al di fuori di quelli previsti dal calendario di monitoraggio, salvo diversa comunicazione da parte di codesto Comune, in merito alle azioni intraprese per la rimozione delle cause di inquinamento. Si chiede altresì di voler comunicare alla scrivente Agenzia le misure di gestione intraprese ai sensi dell'art. 5 comma b del D.lgs. n.116/08 (Ordinanze sindacali di divieto temporaneo alla balneazione per il tratto non conforme)”.

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Balneazione: Arpacal in stretta sinergia con le Capitanerie di Porto

Arpacal lavora in stretta sinergia con @guardiacostiera per la campagna di balneazione ma anche per l’individuazione delle criticità ambientali in mare. Per questa sua vocazione ambientale, infatti, il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, dipende funzionalmente dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, esercitando funzioni di vigilanza e controllo in materia di tutela dell'ambiente marino e costiero. Quindi, se osservate una criticità o illecito ambientale, chiamate il Numero Blu 1530 delle Capitanerie di Porto, da telefono Mobile  o Fisso, e si attiverà la Capitaneria di porto competente per giurisdizione o in caso di saturazione delle linee, automaticamente la chiamata sarà smistata alla Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto che provvederà a raccogliere i dati e comunicarli alla Capitaneria competente.​ Una volta intervenuto, il personale delle Capitanerie di Porto, che conosce nei dettagli le metodiche per il prelievo, porterà ai nostri laboratori i campioni, che saranno analizzati per trarre i dati necessari per comprendere, e quindi procedere, la natura del fenomeno. Questa è sinergia tra istituzioni che hanno la medesima vocazione: la tutela dell’ambiente marino.

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Balneazione: Lido Tricoli a Crotone tornato balneabile

#Balneazione Il Lido Tricoli a Crotone è tornato balneabile. Questa mattina, infatti, con posta certificata, il direttore del Dipartimento di Crotone dell’Arpacal, dr. Francesco Maria Russo, ha comunicato al Sindaco di Crotone, al Dipartimento di Prevenzione dell’ASP crotonese, ed alla Capitaneria di Porto di Crotone l’esito delle analisi suppletive nel punto denominato “Lido Tricoli” in territorio di Crotone.

Il prelievo suppletivo, si ricorderà, è stato eseguito lunedì mattina e, passati i tempi tecnici di rito affinché il Laboratorio Bionaturalistico Arpacal di Catanzaro, diretto dalla dr.ssa Filomena Casaburi, eseguisse le analisi, è stato trasmesso il referto in cui i valori di riferimento, previsti dalla normativa, sono rientrati nei limiti, cosicché il punto è tornato balneabile.

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Balneazione: esito sfavorevole a Brancaleone

#balneazione Il dirigente del servizio tematico Acque del Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, dr.ssa Letteria Settineri, ha comunicato questa mattina al sindaco di Brancaleone che le analisi effettuate sul campione di acqua di mare prelevato ieri, presso il punto denominato I.D. Brancaleone, hanno dato esito sfavorevole per superamento del valore del parametro Escherichia coli (superiore a 35000 UFC/ 100 ml) rispetto a quello imposto dalla normativa (valore limite 500). I risultati dei controlli suppletivi, che saranno effettuati per verificare l’entità e la durata della criticità, saranno comunicati nel più breve tempo possibile. Nell’immagine, i punti prelievo nel Comune di Brancaleone.

 

 

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Balneazione: a Crotone prelievo di verifica e controllo a Lido Tricoli

#‎Balneazione‬ ‪#‎Crotone‬ Questa mattina, alle ore 9:05, il direttore del Dipartimento Arpacal di Crotone, Dr. Francesco Maria Russo, ha proceduto al prelievo del primo campione di verifica e controllo nel punto contraddistinto con il nome "Lido Tricoli" presso il quale, venerdì scorso, erano stati riscontrati sforamenti ai valori previsti dalla normativa in materia di balneabilità. Tra 48 ore l'esito delle analisi.

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