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News - Eventi

in questa sezione sono presenti articoli, news e altro materiale per conoscere meglio, approfondire e sviluppre idee sulle tematiche Emas - Ecolabel - Gpp:

GPP

COS’E’ IL GPP

"Il GPP (Green Public Procurement), letteralmente "acquisti verdi della pubblica amministrazione" è un approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche, integrando appositi Criteri Ambientali Minimi (CAM) in tutte le fasi del processo di acquisto di beni e servizi, incentivano i fornitori a produrre con impatti ambientali ridotti, contribuendo così al rilancio dell’economia del Paese in chiave sostenibile.

Dal 2008 ad oggi Il GPP ha assunto un ruolo sempre più rilevante nelle politiche della Commissione europea confermandosi, anche nella recente Comunicazione [COM (2014) 398] sulla “economia circolare”, come uno dei pilastri della Strategia Europa 2020 e trasformandosi progressivamente da strumento “volontario” in strumento “obbligatorio” come avvenuto in Italia con la Legge 221 del 28.12.2015  e con il nuovo Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione (D.Lgs. 50/2016)

Il 20/05/2017 è inoltre entrato in vigore il D. Leg.vo 19/04/2017, n. 56, cosiddetto  "correttivo" che ha introdotto l’obbligo di applicazione dei CAM per affidamenti di qualsiasi importo (ovvero per il 100% del valore a base d’asta e non più per una sua percentuale) relativamente alle categorie di forniture e di affidamenti di servizi e lavori per i quali il MATTM ha emanato i CAM. Il medesimo Decreto “correttivo”, inoltre, ha sancito l’obbligo di inserire le clausole sociali nei bandi di gara per l’affidamento dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, con particolare riferimento a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera (es. servizi di pulizia e ristorazione). Così facendo, dal 20 maggio 2017, non si parla più semplicemente di acquisti verdi ma di acquisti “sostenibili” dal momento che il correttivo al codice dei contratti pubblici ha integrato stabilmente nelle procedure di gara la valutazione dell’aspetto sociale che, affianco all'aspetto economico ed a quello ambientale, rappresenta il terzo pilastro dello sviluppo sostenibile.

Nel nostro Paese il Piano d´Azione Nazionale - PANGPP , approvato con Decreto Interministeriale n°135 del 11 aprile 2008, revisionato con Decreto del MATTM del 10 aprile 2013, ha individuato 14 settori prioritari di intervento su cui applicare il GPP. Tali settori sono stati selezionati in funzione degli impatti ambientali e dei volumi di spesa pubblica coinvolti, tra essi: arredi, edilizia, servizi energetici, ristorazione.

 

ARPACAL E GPP

Il Sistema Nazionale delle Agenzie per l’Ambiente (ISPRA/ARPA/APPA) fa parte del Comitato di Gestione del Piano d’Azione Nazionale PAN - GPP insieme ai rappresentanti di vari Ministeri, della Consip, delle Regioni.

Il Comitato di gestione è l’organismo che “licenzia” il l documento finale dei CAM che viene successivamente adottato dal Ministero dell’ambiente, sentiti i Ministeri interessati.

  • Con Delibera del Commissario n° 434 del 22/6/2016 è stata approvata la "Politica GPP di  Arpacal" e costituito un apposito gruppo di lavoro per il perseguimento delle finalità strategiche in essa delineate.
  • Con Delibera del Commissario Straordinaio Arpacal n° 720 del 3 Ottobre 2017 è stata approvata la revisione del piano d'azione triennale; il documento è strutturato in 9 ambiti di intervento in ciascuno dei quali sono state individuate una serie di azioni che concorrono in chiave sistemica ad incrementare e monitorare, nel triennio di riferimento, la spesa verde dell’Agenzia, valutarne gli impatti ambientali e sociali, comunicare i risultati raggiunti a tutti i portatori di interesse anche al fine di favorire l’effetto emulazione sul territorio regionale da parte di altre pubbliche amministrazioni e di stimolare le imprese calabresi sulle opportunità di mercato legate alla qualificazione ambientale dei prodotti e servizi.

Il Piano d’Azione verrà revisionato annualmente al fine di garantire il costante adeguamento del documento alle evoluzioni normative in materia di GPP e/o l’introduzione delle azioni correttive che si rendessero necessarie in corso d’opera per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

INFORMAZIONI E SUPPORTO:

ARPACAL - SERVIZIO SISTEMI GESTIONE QUALITA’ - Area NODO REGIONALE EMAS/ECOLABEL/GPP

tel. 0984/899038

PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ecolabel: News ed eventi

In questa sezione è possibile visualizzare ed eventualmente scaricare il materiale riguardante il marchio Ecolabel; inotre saranno pubblicate qui tutte le iniziative e gli eventi che riguardano il prestigioso marchio ambientale:

 

In Primo piano:

Le iniziative Arpacal per il rilancio del marchio Ecolabel in Calabria

In occasione del 25° anniversario del marchio Ecolabel Arpa Calabria ha raccolto l’invito di ISPRA con un programma di attività chiamato "Noi dell’Ecolabel UE e le scelte di consumo per la prevenzione dell’inquinamento".

L’intento è quello di di sensibilizzare i consumatori e le imprese durante l’anno scolastico 2017/2018 affinchè possa nascere una community di soggetti protagonisti consapevoli sulle scelte ecologiche.

Elaborato nell’ambito del Servizio Sistemi Gestione Qualità da un gruppo di lavoro multidisciplinare composto dal Nodo regionale EMAS/Ecolabel, dall’Ufficio Comunicazione e dal Servizio EOS della Direzione Generale, il programma, ufficializzato con del.n.337/2017 si pone 4 target specifici:

  • la sensibilizzazione degli studenti della scuola primaria di I° grado mediante il progetto “l’Ecolabel nelle scuole. Crescere nel rispetto del’ambiente”, ideato dal Settore Ecolabel di Ispra in collaborazione con il Settore Formazione ambientale e con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca e già sperimentato in 80 scuole della provincia di Roma;
  • la sensibilizzazione degli studenti della scuola superiore mediante l’introduzione sistematica di momenti di approfondimento sull’Ecolabel Europeo nei numerosi programmi di alternanza scuola/lavoro che ogni anno Arpacal realizza con gli istituti d’Istruzione Superiore dislocati su tutto il territorio regionale;
  • la sensibilizzazione del cittadino-consumatore mediante il coinvolgimento della GDO locale, per rendere il prodotto Ecolabel ben visibile ed accessibile oltre che economicamente più conveniente all’interno dei punti vendita;
  • la sensibilizzazione delle aziende calabresi sui vantaggi della certificazione Ecolabel UE di prodotto o del servizio di ricettività turistica e di campeggio, anche alla luce della spinta di mercato che proviene dalla maggiore consapevolezza del consumatore privato e dalla recente obbligatorietà degli acquisti verdi della pubblica amministrazione (GPP) rispetto ai quali l’Ecolabel europeo rappresenta un mezzo di prova della compatibilità ambientale del prodotto acquistato mediante procedura di gara.

Un altro elemento di forte novità del programma, che anticipa la campagna Ecolabel per i prodotti che la Commissione europea lancerà nel prossimo autunno, è la scelta coinvolgere in maniera diretta tutte le aziende della GDO che, secondo dati Ispra, distribuiscono anche sul territorio calabrese prodotti a marchio aziendale certificati Ecolabel. Nello specifico, Arpacal inviterà le Direzioni regionali delle aziende a prevedere, nel corso dell’anno scolastico 2017/ 2018 ed in armonia con i piani di marketing nazionali, un sistema di scontistica e di spazi espositivi dedicati ai prodotti Ecolabel UE per aumentarne la visibilità e l’accessibilità.

A testimoniare le grandi aspettative che Arpacal ripone in questa misura, il 22 maggio 2017 presso il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Lamezia Terme si è tenuta la giornata celebrativa calabrese dell’Ecolabel UE (clicca per il link all'evento);

 

 

Come ottenere la certificazione Ecolabel

Per ottenere il marchio Ecolabel UE di un prodotto/servizio occorre preliminarmente:

  • verificare che per il prodotto/servizio di interesse siano disponibili criteri ambientali in corso di validità in quanto non tutti i prodotti/servizi possono ottenere la licenza Ecolabel;
  • leggere il “Manuale Tecnico” di ISPRA specifico per ciascun prodotto/servizio certificabile;
  • verificare che il prodotto/servizio che si intende certificare soddisfi i criteri specifici per la classe di prodotto/servizio avvalendosi, per le prove richieste dai Criteri Ecolabel UE, di laboratori di prova accreditati ISO 17025.

I criteri ambientali per la concessione dell’Ecolabel sono definiti a livello europeo per gruppi di Prodotti (eccetto alimenti, bevande, e medicinali) e gruppi di Servizi definiti mediante l'approccio dell’LCA – Life Cicle Assesment che valuta l’impatto ambientale del prodotto/servizio lungo tutto il suo ciclo di vita. Gli aspetti considerati nell’analisi di impatto riguardano il consumo di energia, l'inquinamento delle acque e dell'aria, la produzione di rifiuti, il risparmio di risorse naturali, la sicurezza ambientale e la protezione dei suoli e altro. Per ciascuno di questi aspetti ambientali, i criteri contengono precisi limiti che non possono essere superati.

Le organizzazioni che soddisfano i requisiti sopra citati, possono presentare domanda di registrazione al Comitato Ecolabel Ecoaudit - Sezione Ecolabel - effettuando, prima, la pre-registrazione al Catalogo Ecolabel della Commissione Europea (ECAT) per ogni singolo prodotto o servizio per cui intende richiedere la concessione.

la domanda deve essere corredata da tutti i documenti necessari per la valutazione tecnica di conformità ai criteri, dalla ricevuta del versamento delle spese istruttorie , dal certificato di iscrizione alla Camera di commercio con dicitura antimafia;

Il Comitato Ecolabel-Ecoaudit provvede ad inoltrare la documentazione ad ISPRA per l’esecuzione dell’istruttoria tecnico-amministrativa finalizzata alla concessione del Marchio;

ISPRA ha 60 giorni di tempo per verificare la conformità del prodotto ai criteri Ecolabel di riferimento e per comunicare il risultato al Comitato,

Il Comitato notifica l’esito alla Commissione allegando tutti i certificati ed i risultati della valutazione; qualora quest’ultima intenda respingere la domanda di assegnazione deve darne comunicazione al Comitato entro 30 giorni dalla notifica, altrimenti la richiesta va considerata accolta. Solo se l’istruttoria ha esito positivo, il Comitato stipula con il richiedente un contratto nel quale vengono precisate le condizioni d’uso del marchio di qualità ecologica.

Il contratto è valido fino alla scadenza dei Criteri UE per la classe di prodotto/servizio. Nel caso in cui i criteri specifici di un gruppo di prodotti o servizi siano prorogati senza modifiche,  il contratto è rinnovato automaticamente per il restante periodo di vigenza dei criteri medesimi. Qualora i criteri specifici di un gruppo di prodotti o servizi siano revisionati, gli utilizzatori, devono procedere al “rinnovo” della propria concessione all’uso del marchio, inoltrando domanda al Comitato.

Le domande di rinnovo presentate a seguito di avvenuta revisione dei criteri, seguono lo stesso iter delle domande di prima concessione.

Per ulteriori approfondimenti si veda la “Procedura per la concessione del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabe UE) e per la vigilanza sul corretto uso dello steso ai sensi del Regolamento CE 66/2012 del Parlamento Europeo” del Comitato Ecolabel Ecoaudit del 6 giugno 2013.

 

Pubblicazione1


Ecolabel

 CHE COS'È L' ECOLABEL

logo ECOLABEL europeo E' uno strumento ad adesione volontaria disciplinato dal Reg. CE 66/2010 che viene concesso a quei prodotti e servizi che garantiscono un minore impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita, ovvero che rispettano criteri ecologici e prestazionali stabiliti a livello europeo. L'ottenimento del marchio costituisce un attestato di eccellenza in quanto i criteri sono periodicamente sottoposti a revisione e resi più restrittivi, in modo da favorire il miglioramento continuo della qualità ambientale dei prodotti e dei servizi che si diversificano dai concorrenti presenti sul mercato, mantenendo comunque elevati standard prestazionali.

"Sono entrati in vigore i nuovi criteri Ecolabel UE per le strutture ricettive per effetto della Decisione (UE) 2017/175 del 25 gennaio 2017. Tali criteri valgono tanto per i servizi di ricettività turistica che per i servizi di campeggio."

 

 

Emas: Primo piano - Eventi

In questa sezione è possibile visualizzare ed eventualmente scaricare il materiale riguardante EMAS; inotre saranno pubblicate qui tutte le iniziative e gli eventi che riguardano la certificazione ambientale:

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