E’ quella tirrenica, con 11502 ritrovamenti a fronte dei 5882 della jonica, la costa di mare calabrese più soggetta alla presenza di rifiuti spiaggiati. La maggior parte di questi rifiuti, rispettivamente il 90% sul Tirreno ed il 76% sullo Jonio, sono di materiale plastico e, in particolar modo, buste per la spesa, buste per l’immondizia, ma anche cannucce, posate e piatti di plastica, anelli di plastica di tappi di bottiglia e lattine, e diversi tipi di contenitori per alimenti.
Approvato con delibera 74 del 13/02/2017 a firma del Commissario Straordinario, Avv. Maria Francesca Gatto, è pienamente operativo il Piano della Performance 2017-19 dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria (ARPACAL).
Installata nella giornata di ieri dai tecnici del Servizio Tematico ARIA del Dipartimento provinciale di Crotone dell’Arpacal (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria), è pienamente operativa da questa mattina la stazione mobile di monitoraggio della qualità dell’aria nell’ex discarica comunale di Crotone in località Tufolo – Farina.
Ha preso il via lunedì scorso il progetto denominato “Una terra d’A ... Mare”, che vede come attori principali dell’iniziativa il Dipartimento di Vibo Valentia dell’Arpacal e l’Istituto Comprensivo “Garibaldi Buccarelli” di Vibo Valentia. I due enti, infatti, hanno siglato un’apposita convenzione al fine di poter offrire agli studenti dell’Istituto un corso di formazione teorico pratico sulle tematiche proprie dell’educazione ambientale.
In riferimento alla replica della De.Ca. di Lamezia Terme alla nota sull'attività di controllo dei depuratori per conto della Provincia di Catanzaro, il Dipartimento di Catanzaro dell'Arpacal precisa quanto segue. "Alla De.Ca. , che invitiamo a leggere il nostro comunicato integrale, ricordiamo che non abbiamo espresso alcun giudizio definitivo sui depuratori citati, ma abbiamo rendicontato sull’attività svolta per la Provincia in una tabella, ben più approfondita di quella diffusa ai Media, con tutte le circostanze in cui, come da convenzione, i nostri tecnici si sono mossi su richiesta della Provincia come prevede il D.lgs. 152/06".
Come precedentemente concordato tra la Provincia di Catanzaro e l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), il dr. Clemente Migliorino, direttore del Dipartimento di Catanzaro dell’Agenzia ambientale calabrese ha trasmesso nei giorni scorsi al Servizio Prevenzione ambientale della Provincia di Catanzaro la relazione finale sulle attività svolte sui depuratori per l’Ente intermedio catanzarese nel biennio 2015-2016 in base ad una convenzione siglata nell’aprile del 2015.
Si è concluso a Catanzaro questa mattina il corso, della durata di due giorni, sugli “Acquisti verdi della Pubblica Amministrazione (GPP): aspetti teorici, esempi pratici e linee guida operative” rivolto al personale del Gruppo di Lavoro GPP dell’Arpacal. Questo percorso formativo è stato pensato per fare approfondire al personale dell’Agenzia ambientale calabrese i principali aspetti che interessano gli obblighi, le opportunità e le prospettive che le Pubbliche Amministrazioni hanno nel settore degli Acquisti Verdi, alla luce della normativa che, dal 2016, ha introdotto l’obbligatorietà per gli acquisiti di determinate categorie di prodotti e servizi di rispettare i criteri ambientali minimi codificati periodicamente dal Ministero dell’Ambiente.
La valutazione dell’impatto olfattivo prodotto dalla discarica di Celico, in provincia di Cosenza, rappresenterà uno dei primi di casi di cooperazione tra Arpa italiane all’indomani dell’entrata in vigore della legge 132/2016 che, come è noto, ha istituito il Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (SNPA).