“Mai come in questo periodo di pandemia mondiale, l'opinione pubblica ha compreso la stretta correlazione che c’è tra la salute umana, quella animale e l'ambiente che ci circonda. Il fatto che l'Università “Magna Graecia” di Catanzaro, attraverso il presidente della Scuola di Farmacia e Nutraceutica, prof. Domenico Britti, incaricato di portare il saluto del Rettore, prof. Giovambattista De Sarro, abbia chiesto il coinvolgimento della nostra agenzia nella realizzazione di un corso universitario multidisciplinare, unico in Italia, non solo ci inorgoglisce ma ci carica di grande responsabilità per la comunità nei confronti della quale forniamo il nostro supporto tecnico scientifico, anche a dimostrazione che il dialogo con il mondo della ricerca universitaria è uno dei nostri obiettivi strategici”.
Una vasta area di bassa pressione, insiste sull’Europa e sul Mediterraneo e continua a convogliare una serie di impulsi perturbati di origine atlantica. Lo comunica il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal.
Una vasta area di bassa pressione, centrata sull’Europa orientale, ha determinato nelle ultime 36 ore, condizioni di diffuso maltempo sulla nostra regione associato a precipitazioni intense, anche a carattere temporalesco, e forti raffiche di vento . Lo riferisce il Centro Multirischi dell’Arpacal.
Sempre attenta a migliorare le proprie prestazioni analitiche, anche con il continuo confronto con le maggiori realtà scientifiche del territorio di riferimento quale l'Università della Calabria, continua a produrre ottimi risultati il protocollo siglato tra il Servizio Agenti Fisici del Dipartimento ARPACAL di Cosenza, con l'ing. Giacomina Durante responsabile scientifico della convenzione, ed il Laboratorio di Fisica dell'UNICAL, di cui è responsabile scientifica la dott.ssa Marcella Capua.
La nostra regione è stata interessata da una perturbazione che sta determinando ancora precipitazioni sul versante tirrenico. Nel primo pomeriggio la provincia di Reggio Calabria è stata particolarmente colpita, con piogge brevi, ma intense. Lo comunica il Centro Funzionale Multirischi dell'Arpacal.
“Nel 2019 gli inquinanti in atmosfera monitorati in Calabria dalla Rete Regionale della Qualità dell’Aria hanno evidenziato il rispetto dei valori previsti dalla normativa di riferimento. La partecipazione attiva dell’Arpacal al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) permette così di fornire alla Regione Calabria il migliore know-how tecnico-scientifico necessario per garantire qualità ed affidabilità del dato ambientale. Per questo ci auguriamo che la Regione Calabria firmi quanto prima con noi la convenzione per il prossimo triennio, per implementare la rete e renderla sempre più efficiente”. E’ quanto dichiara il Direttore generale dell’Arpacal, dr. Domenico Pappaterra, in riferimento ai dati contenuti nel primo Rapporto Nazionale della Qualità dell’Aria che il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) – del quale Arpacal è il nodo in Calabria – ha presentato oggi in diretta streaming.
Il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal, diretto dall'Ing. Eugenio Filice, ha trasmesso alla Protezione Civile Regionale ed all'Assessore all'Ambiente della Regione Calabria il rapporto di evento riguardante i fenomeni meteo-pluviometrici occorsi in Calabria dal 21 al 23 novembre 2020, ai fini della predisposizione del documento tecnico di accompagnamento alla delibera di Giunta Regionale di richiesta al Governo Nazionale del riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Nella scorsa notte la nostra regione è stata interessata dal passaggio di una perturbazione in transito verso est, i cui effetti hanno interessato principalmente la Calabria Centrale e Meridionale. E' quanto riferisce il Centro Funzionale Multirischi dell'Arpacal nel bollettino sulle condizioni meteo delle ultime 12/24 ore in Calabria.